Zolfo, elemento chimico essenziale

Gli additivi contenenti zolfo sono utilizzati negli oli lubrificanti, nei fluidi idraulici, nei fluidi per la lavorazione dei metalli e nei grassi per fornire proprietà di estrema pressione (EP) e antiusura (AW). La loro attività dipende in larga misura dal contenuto di zolfo e dal tipo di composto di zolfo. Gli additivi ad alto tenore di zolfo sono generalmente agenti EP più efficaci di quelli a basso tenore di zolfo. Inoltre, esistono due tipi di composti di zolfo: lo zolfo attivo e quello inattivo. La differenza principale è che lo zolfo attivo reagisce con la superficie a temperature molto più basse, mentre i composti inattivi reagiscono solo a temperature molto più elevate. Sebbene gli additivi con zolfo attivo presentino il vantaggio di una maggiore reattività e possano quindi di una maggiore reattività e possano quindi offrire una migliore protezione, soprattutto a basse temperature, sono anche leggermente corrosivi, in particolare per i metalli gialli (ottone, bronzo, ecc.). Per questo motivo, in alcuni casi è necessario l’uso di passivanti.

I composti di zolfo più comuni sono i seguenti:

• Olefine contenenti zolfo
• Esteri di zolfo
• Polisolfuri

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